BYOD, porta il tuo dispositivo

In un era in cui l’innovazione e le connessioni rappresentano la parola chiave su cui ruota ogni operazione della vita quotidiana, alcune aziende hanno deciso di adottare delle politiche come il BYOD.

Questo termine, coniato dall’inglese, vuol dire “Bring Your Own Device”, e alla lettera significa “porta il tuo dispositivo/tecnologia” (tablet, smartphone, notebook).

E’ una politica adoperata da numerose aziende che consiste nella possibilità di portare all’interno del luogo di lavoro i propri dispositivi tecnologici.

Tutto ciò è consentito a patto che questi ultimi possano essere controllati dall’IT aziendale per evitare che dati sensibili dell’azienda possano essere divulgati esternamente.

Il metodo Byod sta riscontrando successo non solo a livello aziendale ma anche nel settore dell’istruzione.

In questo caso, per mancanza di fondi da investire in nuove tecnologie, il Byod rappresenta un ottimo meccanismo di inclusione in grado di facilitare il processo d’apprendimento degli studenti grazie all’utilizzo di strumenti familiari che vengono adoperati anche a casa.

I vantaggi di questo metodo sono sicuramente:

  • riduzione costi tecnologici (acquisto, aggiornamento, supporto) da parte delle aziende, trasferendo questi sui dipendenti;
  • gli oggetti personali vengono trattati meglio rispetto a quelli altrui. Di conseguenza si ha una riduzione dei costi di riparazione;
  • libertà di utilizzo da parte dei soggetti dello strumento che più preferiscono senza doversi obbligatoriamente uniformare e adeguare ad un unico sistema operativo;
  • risparmio di tempo nell’effettuare accessi su determinati siti, in quanto solitamente sul proprio dispositivo si è già registrati;
  • incremento produttività poichè si ha una maggior flessibilità del lavoro, potendo lavorare da casa.

Non mancano però anche degli svantaggi connessi all’utilizzo di dispositivi personali.

Svantaggi da non sottovalutare soprattutto in questo periodo di costante tensione nei confronti di argomenti quali la tutela e il rispetto della privacy.

Tra i rischi più significativi in cui si può incorrere abbiamo:

  • divulgazione/perdita di dati aziendali;
  • incremento dei cyber risk. Questo perchè il proprietario del dispositivo, navigando sul web senza le giuste precauzioni, potrebbe infettare, oltre che i propri dati personali, anche quelli aziendali;

Per evitare di incorrere in questi rischi che potrebbero compromettere l’intero sistema aziendale è necessario adottare una corretta politica di sensibilizzazione nei confronti dei dipendenti.

Ciò comporta una restrizione dell’accesso solo a determinati dati da parte dell’organico, la costituzione di piani d’emergenza da adottare in caso di rischio, una conoscenza adeguata delle conseguenze legali in cui si incorre.

Per maggiori informazioni non esitate a contattarci, saremo lieti di indirizzarVi verso i professionisti del campo .

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