PLASTIC TAX – svolta o regresso?

Ulteriori tasse a carico di consumatori, lavoratori e imprese sono i risultati stimati da Confindustria sull’ introduzione da parte del Governo della Plastic Tax, attraverso la manovra 2020.

Quest’ultima, secondo il parere del Ministro dell’Ambiente, agevolerà l’eliminazione di azioni dannose per l’ecosistema e il recupero da parte dello Stato di circa 800 mln.

Ma, come in ogni situazione, ci sono sempre due facce della medaglia.

Infatti, se da un lato questo aspetto possa risultare altamente positivo per il recupero economico del Paese e per la riduzione dell’impatto ambientale, per contro c’è da dire che questa manovra non propone alcuna alternativa di sviluppo green,anzi penalizza i prodotti e non i comportamenti anti etici, come spiega Confindustria, che vede questa operazione come una “doppia tassazione” a discapito di:

  • Economia;
  •  tasso di occupazione, che si prevede avrà un decremento sostanziale nei prossimi anni, mettendo in ginocchio un intero comparto produttivo;
  • acquisti da parte dei consumatori finali, con un incremento medio delle spese per famiglia di circa €138/anno.

Queste motivazioni giustificano le numerose rivolte e proteste da parte delle imprese, che si vedono sempre più disincentivate al progresso, in quanto sentono sfumare i loro sforzi di transizione verso l’ economia circolare, dato che questa manovra andrebbe a colpire anche i prodotti di imballaggio contenenti materiale riciclato.

Non bisogna dimenticare però le numerose iniziative attuate dagli stati UE, compreso l’Italia, per favorire il riciclo della plastica a partire dal consumatore finale.

Es. A Roma l’Atac lancia la campagna “+ricicli +viaggi”. Risultato:11.000 bottiglie riciclate in una settimana.

Es.In Norvegia chi acquista bottiglie in plastica paga un surplus, che viene restituito nel momento in cui viene riportato il contenitore in negozio. Risultato:96% di bottiglie riconsegnate.

Per maggiori informazioni non esitate a contattarci, saremo lieti di indirizzarVi verso i professionisti del campo .

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